Una favola nuova


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C'era una volta un tale che, tra un pensiero e un altro, ammirò il creato e, al  veder l'enorme ricchezza degli animali, cominciò a ragionare a questo modo: "... Se sono così belli, se sono così diversi, se sono pieni di vita, se, se, se ... allora è bene che anch'io cerchi di imitarli in qualche modo!".
Se sono così forti, se litigano per vincere, se uccidono per divorare, se, se, se ... allora è bene che anch'io non manchi di imitarli nel bisogno!".
Così dopo aver pensato e dopo averlo detto ... si ammantò di una splendida criniera, lasciò crescere gli artigli sulle mani e le corna sulla testa e al solo ululare della sua voce rabbrividivano quei poveretti che lo avevano sentito anche da lontano.
Basta! La sua fama fece il giro della terra, acquistò credito e, infine, s'impose con facilità.
Ecco, perché oggi di uomini veri ce ne sono così pochi! Didipende dal fatto che sono cresciuti enormemente di numero gli animali falsi.